• Mar 11, 2020
  • 1 minute

Secondo l’African Economic Outlook per inserirsi nell’economia internazionalizzata, i paesi africani devono partecipare alla manifattura dei prodotti che hanno lunghe catene di valore globali. E dotarsi di tecnologie.
La rivoluzione industriale in Africa passa per la creazione di piccole aziende che supportino la produzione delle grandi multinazionali interessate ad abbattere i costi delocalizzando nei paesi emergenti. Come per esempio è accaduto in Etiopia con svariate aziende locali che hanno iniziato a produrre vestiti per H&M creando 60mila posti di lavoro. È quanto scrive l’Ocse nel suo ultimo rapporto di previsioni economiche sull’Africa che si concentra sulle Global value chains (GVC), le catene globali di valore.
Fonte:
“Il futuro dell’Africa è nella piccola impresa” – Pagina99.it.

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Sostenere i lavoratori dei vivai e delle serre della floricultura.

Stato

Il progetto è concluso. E’ iniziato il primo maggio 2014 ed è terminato il 1 febbraio 2016.

Finanziamento

Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia Romagna, da Iscos Emilia Romagna e dal 5 per mille di Iscos Marche Onlus. Il costo totale del progetto è di 52.500 €.
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Con il sindacato insieme ai lavoratori e alle lavoratrici delle serre

In collaborazione con la Confederazione Sindacale Etiope (CETU) saranno organizzate formazioni sindacali su legge del lavoro, negoziazione, dialogo sociale, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Le formazioni saranno dirette ai lavoratori dei comitati sindacali, specialmente alle confederazioni dei lavoratori dell’agricoltura e ai lavoratori e lavoratrici delle serre agricole, dove l’80% della forza lavoro è femminile e dove si hanno situazioni di scarsa tutela del lavoro e della salute delle . Sarà realizzato Inoltre uno studio di fattibilità in relazione a responsabilità d’impresa e condizioni di lavoro, nonché sulle ricadute ambientali. Il progetto mira a realizzare una mappatura delle aziende italiane presenti nella capitale Addis Abeba e nella prima periferia della città. A poche decine di chilometri dalla capitale si estendono infatti vaste serre agricole per la coltivazione di ortaggi e fiori. Attività agricola molto diffusa nel paese, la terza per estensione e produttività.

Dove si svolge

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