• Apr 13, 2018
  • 3 minutes

Sebbene non recenti, le forme di occupazione atipiche sono diventate una delle maggiori caratteristiche del mercato del lavoro contemporaneo. La categoria dei sottoccupati riguarda tutti coloro che dichiarano di aver lavorato un monte ore inferiore rispetto a quello che avrebbe voluto o potuto, i quali si ritrovano spesso a cercare un secondo lavoro per raggiungere un livello salariale adeguato alle proprie esigenze. Al mondo quasi 900 milioni di lavoratori – uno su tre lavoratori – vivono al di sotto della soglia di povertà di due dollari al giorno. Ma la povertà non può essere sradicata se non ci sono opportunità di lavoro stabili con salari sufficienti.

L’ultimo studio curato da ISCOS Marche in collaborazione con i sindacati membri dell’Unione sindacale araba (UMT, CDT e UGTM) nell’ambito del programma SOLID è incentrato sulla qualità del lavoro e del sotto-impiego, con un focus sui lavori temporanei e sulle nuove forme di lavoro. Lo studio è stato condotto in modo partecipativo grazie alla presenza di un accordo con i leader e i dirigenti sindacali riguardo la metodologia di lavoro da seguire e gli assi da adottare. Le confederazioni  sindacali hanno anche partecipato ai dibattiti riguardanti le fasi di preparazione dello studio, fino alla stesura, alla discussione e all’adozione del testo il 20 aprile 2018.

Questo studio è diviso in tre parti :

  1. La qualità del lavoro e del sotto-impiego
  2. Lavori temporanei
  3. Nuove forme di lavoro.

E mira essenzialmente a:

  • Rivedere, condividere e analizzare il quadro giuridico internazionale e nazionale che disciplina i temi identificati;
  • Condividere con tutti gli attori del movimento sindacale marocchino i concetti fondamentali relativi al tema della qualità del lavoro e quelli essenziali per la difesa delle cause della classe lavoratrice;
  • Diagnosticare lo stato di avanzamento della realtà economica internazionale e marocchina e rilevare gli effetti della globalizzazione dei rapporti di produzione sull’esperienza dei lavoratori e sul ruolo che il movimento sindacale nazionale e internazionale è chiamato a ricoprire;
  • Fornire ai dirigenti e ai funzionari sindacali dati, indicatori e altri elementi d’analisi in modo che possano farne uso nel loro attivismo quotidiano per sostenere le loro azioni di tutela e difesa;
  • Presentare proposte e idee alternative per sviluppare l’azione sindacale in relazione ai temi dello studio;
  • Riassumere le conclusioni e le raccomandazioni degli incontri di follow-up svolti con dirigenti sindacali sugli argomenti trattati dallo studio.

Come il testo precedente, anche questo è disponibile in una versione in lingua francese e una in lingua araba.

Qualité de l’emploi et sous-emploi. Emplois temporaires et nouvelles formes de travail – Français

Qualité de l’emploi et sous-emploi. Emplois temporaires et nouvelles formes de travail – Arabe

SOLiD – South Mediterranean Social Dialogue è un programma pilota triennale (2016-2019) per la promozione del Dialogo sociale con tre Paesi del Sud del Mediterraneo: Marocco, Tunisia e Giordania.
Fra gli obiettivi rientra anche la promozione di buone pratiche attraverso l’identificazione e la condivisione di strumenti e modelli innovativi di Dialogo sociale.
Per contribuire al suo raggiungimento ISCOS Marche ha curato la stesura di 3 pubblicazioni:
– La Guida per sindacalisti sugli Accordi aziendali transnazionali
– La Guida per sindacati e lavoratori migranti “Migrazione, lavoro dignitoso e diritti sociali in Marocco”
– Lo studio sulla qualità del lavoro e del sotto-impiego

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