La finanza internazionale è sempre stata un colosso con i piedi d’argilla. Lo è per via del principio del moltiplicatore dei depositi, che, mediamente, – ossia quando il rapporto debito/capitale proprio assume livelli ragionevoli – trasforma un euro di riserve in 12 euro prestati. Questa cifra può arrivare fino a 20 euro quando lo slancio prometeico della finanza creativa e delle banche “troppo grandi per fallire” cerca di assecondare la nostra urgenza di creare più ricchezza dal nulla, aumentando il rischio e cartolarizzando crediti dubbi per far spazio a nuovi impieghi e creare nuova moneta.
viaLa Tobin Tax è il primo passo per curare la finanza malata – rivista italiana di geopolitica – Limes.