• Mar 11, 2024
  • 2 minutes

Incidenti, domenica sera (la notizia si e’ appresa oggi, rilanciata dal sito mamfakinch.com) fra forze dell’ordine e popolazione locale nella regione di Larache, a nord del Marocco. Gli abitanti del villaggio di Chlihat avrebbero impedito ad un’azienda spagnola di sfruttare uno dei terreni demaniali ceduti dallo Stato, insieme a molti ettari per la realizzazione di uno stabilimento per la raccolta del riso e per il quale non hanno ancora ricevuto alcun indennizzo.
Inoltre, gli investitori spagnoli avrebbero assunto solo 17 persone del luogo, non rispettando così un accordo, siglato con l’ex governatore di Larache e i rappresentati della popolazione, che prevedeva il reclutamento di 400 cittadini del villaggio. Gli abitanti si lamentano anche dei danni ambientali causati dallo stabilimento, accusando i procedimenti utilizzati nello sfruttamento dei terreni.
Le forze dell’ordine sarebbero intervenute, con lacrimogeini e facendo uso di manganelli, per impedire agli abitanti di avvicinarsi alle terre interessate. Negli scontri ci sarebbero stati una dozzina di ferita e una decina di arresti, Sarebbero seguiti duri scontri che avrebbero causato almeno una decina di arresti e una dozzina di feriti.
Alcuni abitanti, sempre secondo quanto riferisce il sito, accuserebbero la polizia di avere utilizzato proiettili di gomma e di averli minacciati. Proprio per paura di rappresaglie, come gia successo in seguito ai disordini di Taza ad inizio anno, in pochissimi avrebbero fatto ritorno nelle loro case, lasciando deserto il villaggio di Chlihat e trovando rifugio nei villaggi vicini o nascondendosi nelle foreste. Le forze dell’ordine avrebbero così occupato, durante tutta la giornata di ieri, le abitazioni del villaggio e chi ha cominciato a tornare nella proprio casa racconterebbe di averla trovata completamente saccheggiata. (ANSAmed).
via Marocco: Rivolta contro terreno ad azienda spagnola – Cronaca – ANSAMed.it.

PREVIOUS POST

Segnaliamo questa iniziativa che si terrà venerdì 15 giugno 2012 alle 15.30, presso l’Auditorium Istituto Vanvitelli Stracca Angelini ad Ancona. Alle 18.30, in via dell’Industria ad Ancona, presso la Cisl Regionale, sarà inaugurata la biblioteca dedicata a Carlo Colli, il nostro collaboratore. Per saperne di più: “Archivi Storici” e Biblioteca Carlo Colli. | Cisl Marche.

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes
NEXT POST

Autore Mochi Sismondi Andrea   Sutka, in Macedonia, è l’unica municipalità al mondo in cui i rom sono in maggioranza. Hanno un loro sindaco e un loro canale televisivo. Una coppia di italiani si imbatte nella comunità, si trovano a camminare per i suoi vicoli dissestati con il fiato sospeso, si sentono ridicoli e fuori luogo spingendo a fatica il loro passeggino Chicco con gli occhi sgranati. Eppure decidono di tornare. Per viverci. Insieme al loro bimbo ribaltano il rapporto: come migranti al contrario si fanno stranieri tra chi ovunque è straniero. Questa inversione permette loro di partecipare alle lunghe discussioni tra i membri della comunità, seguirne i rituali, confrontare i paradigmi, cercare di capire, fino a essere sostanzialmente adottati da una famiglia rom. L’autore racconta in prima persona l’evolversi di questo percorso, il progressivo svelarsi davanti ai suoi occhi di quella human network che da Sutka si dirama in tutta Europa lungo le strade dei familiari partiti. Incontro dopo incontro, i preconcetti portati inconsapevolmente dall’Italia – buonisti o razzisti che siano – sbattono contro la realtà, dimostrandosi insufficienti a comprendere la complessità di ciò che si mostra. Ciò che traspare è un’opzione aperta: la possibilità di concepire l’esistenza individuale, la pratica politica e la stessa storia in un altro modo. Un modo diverso, che non nasconde le sue contraddizioni e le sue miserie, ma evoca potenzialità spesso inespresse o in molti modi tarpate. Prefazione di Adriano Zamperini. Acquista su IBS: Confini diamanti. Viaggio ai margini d’Europa ospiti dei rom – Mochi Sismondi Andrea – Libro – IBS – Ombre Corte – Culture.

  • 11 Marzo 2024
  • 2 minutes

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *