• Feb 07, 2020
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Diffusa l’indagine annuale dell’ITUC sulla violazione dei diritti sindacali

Saranno presentati oggi a Ginevra i risultati del Global Right Index stilato dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati, una graduatoria dei 145 paesi esaminati sulla base di 97 indicatori che riguardano le violazioni, sia a livello legislativo che nella pratica, dei diritti fondamentali dei lavoratori, in particolare la libertà di associazione, il diritto alla contrattazione collettiva e il diritto di sciopero.

I 10 peggiori paesi per violazioni dei diritti dei lavoratori

Non ne emerge una bella immagine a livello globale:

  • In dieci paesi alcuni sindacalisti sono stati assassinati: Bangladesh, Brasile, Colombia, Guatemala, Honduras, Italia, Pakistan, Filippine, Turchia e Zimbabwe.
  • L’85% dei paesi ha violato il diritto di sciopero.
  • L’80% dei paesi nega la contrattazione collettiva di alcuni o tutti i lavoratori.
  • Il numero di paesi che impediscono ai lavoratori di costituire o di aderire a un sindacato è aumentato da 92 nel 2018 a 107 nel 2019.
  • Nel 72% dei paesi i lavoratori hanno un accesso limitato o nullo alla giustizia.
  • Il numero di paesi in cui i lavoratori sono arrestati e detenuti è aumentato da 59 nel 2018 a 64 nel 2019.
  • Più di 1/3 dei paesi esaminati negano o limitano la libertà di parola e libertà di riunione.
  • Le autorità hanno impedito la registrazione dei sindacati nel 59% dei paesi.
  • I lavoratori hanno subito violenze in 52 paesi.

Qui è possibile scaricare il rapporto completo

Solo insieme possiamo invertire queste tendenze e assicurare che i diritti di tutti i lavoratori siano rispettati, indipendentemente da dove vivono.
Aiutaci a diffondere i risultati di questo rapporto!

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