• Mar 11, 2024
  • 1 minute

Circa 2,5 milioni di documenti segreti relativi a oltre 120.000 società off-shore e fondi fiduciari privati in diversi paradisi fiscali del mondo sono finiti nelle mani di un gruppo di 86 giornalisti provenienti da 46 paesi diversi, coordinati dall’International Consortium of Investigative Journalist (ICIJ). L’inchiesta, che è probabilmente la più grande mai effettuata dai media internazionali su banche e società off-shore, riguarda le ricchezze segrete, e spesso accumulate illegalmente, di tantissimi politici e uomini d’affari conosciuti in tutto il mondo.
Si definisce società off-shore una società registrata in uno stato estero che sviluppa il suo business al di fuori di quella giurisdizione. I vantaggi sono legati a una minore imposizione fiscale, a una maggiore protezione del patrimonio personale e, il più delle volte, a una grande semplificazione burocratica. Si utilizza molto questo termine per quelle società che offrono condizioni fiscali favorevolissime nei cosiddetti “paradisi fiscali”, ovvero quegli ordinamenti che prevedono scarsi controlli e pochi adempimenti contabili.
viaLa megainchiesta sui paradisi fiscali | Il Post.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *