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Mar 11, 2024

Un recente studio dell’Organizzazione Mondiale del Lavoro (OIL),  ‘Resilience in a downturn: The power of financial cooperatives’ha dimostrato che le cooperative finanziarie si sono comportate meglio delle banche tradizionali possedute dagli investitori prima, durante e dopo la crisi finanziaria globale del 2007-2008. Secondo Guy Ryder, Direttore Generale OIL le cooperative hanno continuato a far circolare il credito verso le piccole e medie imprese, le principali fonti di creazione di posti di lavoro.

Il tasso di sopravvivenza delle cooperative in molti paesi sembra uguale o maggiore delle aziende tradizionali. Sorpassano anche la prova nel fornire servizi sociali ai soci, mentre quelle di consumo aiutano a contenere il costo della vita. Alla base ci sono la vicinanza ai soci, l’orientamento ai servizi piuttosto che all’arricchimento dei manager, la democrazia e la sicurezza dei soci a lungo termine. via  IPP media.

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Mar 11, 2024

Mogadiscio non è riuscita a riportare sicurezza e stabilità in tutto il paese, ma i progressi dell’ultimo anno sono innegabili. Senza i capitali esteri, fondamentali interventi strutturali restano impossibili. Gli errori dell’Italia.

[Carta di Laura Canali] Ha parzialmente deluso le aspettative la conferenza per la “Ricostruzione della Somalia e l’Esibizione delle Opportunità di Investimento”, inaugurata a Nairobi il 28 maggio scorso. Nonostante le manifestazioni di intento della comunità internazionale e le ripetute assicurazioni di supporto economico e politico al governo somalo, il risultato è stato poco più che simbolico, soprattutto in conseguenza del perdurare dell’instabilità in larga parte del paese e delle difficoltà a far ripartire l’economia locale. All’apertura dei lavori, il premier somalo Abdi Farah Shirdon ha sottolineato che solo un paio di anni fa una conferenza come quella di Nairobi sarebbe stata pressoché impossibile, ricordando il poderoso sforzo fatto dalle autorità somale nel corso dell’ultimo anno per ristabilire in larga parte del paese la sicurezza e la stabilità. Molta strada deve essere ancora percorsa per stabilizzare definitivamente la Somalia, ma i passi compiuti nel 2012 e nel 2013 sono stati per Shirdon assolutamente straordinari. È innegabile che la situazione politica, militare, economica e sociale della Somalia centro-meridionale sia radicalmente mutata nel corso degli ultimi mesi; questo grazie anche al poderoso sforzo della comunità internazionale per interrompere la dinamica di crisi che rendeva ingovernabile il paese sin dal 1991. viaPoco e lentamente, ma la Somalia sta meglio – rivista italiana di geopolitica – Limes.

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Mar 11, 2024

Archi: una caccia al tesoro per scoprire il quartiere. Giochi e merenda per festeggiare la fine della scuola e le attività della Mappa di Comunità Tanto entusiasmo per le strade e la piazza del quartiere Archi di Ancona.I bambini della scuola primaria “Da Vinci”, con i genitori e tutte le maestre hanno dato vita, nei giorni scorsi, ad una originale e molto partecipata caccia al tesoro in rima per le vie, i negozi e i monumenti del quartiere, coinvolgendo nel gioco, oltre ai loro nonni e genitori, anche molti abitanti e negozianti del rione storico, che si è animato in modo insolito nel pomeriggio finalmente pieno di sole. Un bella occasione per far scoprire a grandi e piccoli i luoghi del proprio quartiere, per far conoscere curiosità, vecchi aneddoti e personaggi, per far riaffiorare la storia dello spazio di vita condiviso quotidianamente. E dopo aver superato tutte le prove, tra indovinelli in rima e altre divertenti competizioni, bambini ed adulti hanno potuto festeggiare tutti insieme in piazza del Crocifisso con una merenda collettiva. Un’azione in sintonia con gli obiettivi del progetto della “Mappa di Comunità degli Archi di Ancona”, avviato ad aprile e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (L.n.266/91) e promosso dall’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere Marche Onlus, in partenariato con Iscos Marche Onlus, Cisl Ancona, Istituto Comprensivo Posatora–Piano–Archi, l’Associazione Archivivi e Comune di Ancona. Le attività per la realizzazione della Mappa di Comunità proseguono anche nel corso dell’estate con gli incontri settimanali degli abitanti e tutti coloro che hanno interesse a prendere parte a una esperienza di cittadinanza attiva e partecipata, attraverso un laboratorio sperimentale che comprende interviste ai partecipanti, azioni creative, ricerche sulla memoria del luogo, riflessioni sull’oggi e condivisione di nuove visioni future: un modo nuovo e partecipato di vivere la città, riconnettendo passato presente e futuro a partire dai bisogni, dalle speranze, dai desideri delle persone che ci vivono e che sperimentano una nuova socialità. Il prossimo incontro si terrà lunedì 10 giugno alle ore 17 presso il Centro H, in via Mamiani 70. viaIl quartiere Archi si ritrova per scoprire il quartiere. Prossimo appuntamento lunedì • Vivere Ancona.

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Mar 11, 2024

Il segreto del mio turbante Autore Ghulam Nadia; Rotger Agnès Prezzo Sconto 15% € 8,42 Traduttore Lyria H. Editore Sperling & Kupfer (collana Super bestseller) La vita della piccola Nadia scorre felice tra i banchi di scuola e i giochi all’aria aperta: Kabul le appare gioiosa e sempre in festa, con la musica che rallegra le strade e gli aquiloni che colorano il cielo. Ma quando scoppia la guerra civile, la sua famiglia precipita nell’orrore: una bomba distrugge la loro abitazione e la vita di Nadia ne è segnata per sempre. A soli otto anni rimane gravemente ustionata. Mentre la bambina è sottoposta a una lunga serie di interventi chirurgici, l’amato fratello Zelmai viene ucciso e il padre, reso pazzo dal dolore, diventa incapace di sostenere i suoi cari. Nel Paese dei talebani, che escludono le donne dalla società, una famiglia senza un uomo non può sopravvivere. È allora che Nadia prende l’unica decisione che può cambiarle un tragico destino: nasconde i capelli sotto un turbante, si fascia il petto, indossa abiti maschili e si fa chiamare con il nome del fratello morto. Diventa così Zelmai, un ragazzino intraprendente, furbo e determinato che, pur di dar da mangiare ai suoi cari, sfida la sorveglianza del regime arrivando addirittura a lavorare a stretto contatto con i talebani. Fino a quando, dopo dieci anni, qualcuno scopre il suo segreto… Questa storia vera è il resoconto autentico e sorprendente del dolore di una ragazzina; ma è anche una testimonianza di forza e determinazione eccezionale, che commuove a ogni pagina. viaIl segreto del mio turbante – Ghulam Nadia; Rotger Agnès – Libro – IBS – Sperling & Kupfer – Super bestseller.

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