Migliaia di migranti e richiedenti asilo sono bloccati in Bosnia – Erzegovina, al confine con l’Unione Europea, in condizioni disumane e in pericolo di vita. La cooperazione internazionale si sta muovendo per portare soccorso a queste persone che stanno subendo una grave violazione dei diritti umani.
Anche la rete di Iscos, organizzazione promossa dalla Cisl, si è attivata con un’azione di sensibilizzazione, solidarietà e pressione politica per far fronte all’emergenza umanitaria, lanciando la campagna “I walk the line: presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”, articolata in attività di comunicazione, di pressione sulle istituzioni nazionali ed europee e di aiuto concreto sul campo, tramite una raccolta fondi finalizzata a un intervento umanitario a favore della Croce Rossa di Bihać. I contributi raccolti serviranno per l’acquisto/distribuzione di kit medici, cibo e beni di prima necessità.
Le donazioni saranno indirizzate sul conto corrente bancario di Iscos nazionale presso:
Banca: Banca Etica
IBAN: IT51E0501803200000011015476
Causale: Emergenza balcani – I walk the line.
Iscos Marche lancia la propria adesione alla campagna con un incontro in videoconferenza sulla piattaforma Zoom che si svolgerà giovedì 11 febbraio alle 17.30. I lavori, moderati da Vincenzo Russo, Presidente di Iscos Nazionale, vedranno la partecipazione di Sauro Rossi, Segretario Generale della Cisl Marche, e l’intervento di Silvia Maraone, esperta di Balcani e migrazioni di Ipsia, l’Istituto per la Pace, lo Sviluppo e l’Innovazione promosso da Acli. Saranno presenti anche i soci di Iscos Marche e alcuni gruppi Scout regionali.
Sarà possibile anche effettuare delle offerte ad appositi banchetti allestiti presso alcune parrocchie nei comuni di Ancona, Falconara e Chiaravalle.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di partecipazione, è possibile contattare l’indirizzo e-mail info@iscosmarche.it ,tramite il quale sarà inviato agli interessati il link di partecipazione all’evento.