• Dic 11, 2012
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Segnaliamo la Comunicazione congiunta al parlamento europeo, al consiglio, al comitato economico e sociale europeo e al comitato delle regioni da parte della rappresentanza dell’Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 17 dicembre 2012.
In allegato il documento completo in italiano.
 
I. INTRODUZIONE
1. I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea.

  1. Inoltre, nel corso dell’ ultimo anno, è emerso con rinnovato vigore il desiderio dei paesi del Maghreb di una più stretta cooperazione tra di essi. Questa tendenza – ancora incerta e che non si è ancora tradotta in misure organiche – emerge dal riconoscimento che gli obiettivi di promozione della prosperità, della stabilità e della trasformazione democratica a livello nazionale non possono essere pienamente realizzati in assenza di relazioni più profonde tra i paesi del Maghreb.

  2. Lo scopo principale della presente comunicazione è quello di definire i modi in cui l’Unione europea potrebbe – in quanto vicino e partner essenziale per i cinque paesi in questione – favorire una cooperazione più stretta tra i paesi del Maghreb, avvalendosi della sua vasta esperienza in materia di integrazione e alla luce del suo interesse per la regione. Così facendo la Commissione europea e l’alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (“l’alta rappresentante”) cercano di incoraggiare e accompagnare gli sforzi compiuti dai partner del Maghreb per approfondire la cooperazione nella regione. Un Maghreb più forte e più unito permetterà di affrontare le sfide comuni, quali l’instabilità nel Sahel, la sicurezza energetica, la necessità di creare posti di lavoro e la lotta contro i cambiamenti climatici, che rappresentano opportunità storiche per consolidare il nostro partenariato.

 
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