Si chiama “Sponda sud del Mediterraneo” e rappresenta una scommessa che investe sulla democrazia e sui giovani grazie a un percorso formativo promosso dall’associazione Rondine, in collaborazione con numerose istituzioni e la partnership della Provincia autonoma di Trento, che prevede un periodo di studio di un anno in Trentino per un gruppo selezionato di giovani provenienti da Tunisia, Libia ed Egitto, cioe’ dai paesi della cosiddetta primavera araba.
“Sponda Sud del Mediterraneo” punta a promuovere una cultura di pace e di dialogo in collaborazione con numerose istituzioni ed in partnership con la Provincia autonoma di Trento. E’ stata presentata ad Arezzo dal Governatore del Trentino Lorenzo Dellai, con presenti, tra gli altri, il cardinale Taurin, responsabile dei rapporti inter religiosi del Vaticano, il ministro Andrea Riccardi nonché gli ambasciatori presso la santa sede degli Stati Uniti e Egitto. Dellai ha rimarcato che questa collaborazione rientra nella volontà della Provincia autonoma di Trento di prestare attenzione da ogni punto di vista, sia sociale che economico, a quello che sta accadendo in diverse aree vicine all’Europa secondo la propria tradizione di apertura e di interesse agli investimenti sui giovani.
“La presenza a Trento di questi gruppi di ragazzi provenienti da realtà del Sud del Mediterraneo, molti dei quali già oggi impegnati nelle associazioni e nei movimenti democratici di quei paesi, e quasi tutti portatori di percorsi di alta formazione – ha concluso Dellai – potrà essere sicuramente motivo di grande interesse per le realtà organizzate del mondo giovanile trentino per entrare direttamente in connessione con i fenomeni più attuali che riguardano l’evoluzione delle società civili di quei territori”.
viaCooperazione: Trentino lancia “Sponda Sud del Mediterraneo” – Francia – ANSAMed.it.