• Mar 11, 2024
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Il deficit di bilancio marocchino continua ad aumentare. Secondo le previsioni della legge finanziaria, supererà, a fine anno, i 75 miliardi di dirham (circa 6,75 miliardi di euro) – oltre il 9 per cento del Pil – con un incremento di 25 miliardi di dirham rispetto al 2011.
Il recente aumento del prezzo dei carburanti, operato per contribuire alle sovvenzioni dei prodotti di base, – aumentate, nei primi 5 mesi del 2012, del 61,4 per cento – dovrebbe apportare alle casse dello Stato circa 5 miliardi di dirham (450 milioni di euro). Cifra insufficiente, considerato che le spese per i dipendenti pubblici – che insieme alle sovvenzioni per i prodotti di base costituiscono oltre il 71 per cento delle spese ordinare dello Stato, le quali a fine maggio hanno toccato gli 85,8 miliardi di dirham (oltre 7,7 miliardi di euro) – sono aumentate del 16,7 per cento, arrivando a 40 miliardi di dirham (circa 3,6 miliardi di euro).
Le entrate dello Stato sono invece rimaste globalmente invariate a quota 79 miliardi di dirham (circa 7,11 miliardi di euro). La difficoltà ad equilibrare i conti si traduce, scrive L’Economiste, in un forte intervento sul mercato finanziario.
Inoltre, fra le spese, sono diminuite quelle in investimenti: a fine maggio hanno toccato i 15,6 miliardi di dirham (circa 1,4 miliardi di euro), in diminuzione di quasi il 19 per cento rispetto al 2011. (ANSAmed).
viaMarocco: Rapporto deficit-Pil oltre il 9 per cento – Economia – ANSAMed.it.

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Segnaliamo questa iniziativa che si terrà venerdì 15 giugno 2012 alle 15.30, presso l’Auditorium Istituto Vanvitelli Stracca Angelini ad Ancona. Alle 18.30, in via dell’Industria ad Ancona, presso la Cisl Regionale, sarà inaugurata la biblioteca dedicata a Carlo Colli, il nostro collaboratore. Per saperne di più: “Archivi Storici” e Biblioteca Carlo Colli. | Cisl Marche.

  • 11 Marzo 2024
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Autore Mochi Sismondi Andrea   Sutka, in Macedonia, è l’unica municipalità al mondo in cui i rom sono in maggioranza. Hanno un loro sindaco e un loro canale televisivo. Una coppia di italiani si imbatte nella comunità, si trovano a camminare per i suoi vicoli dissestati con il fiato sospeso, si sentono ridicoli e fuori luogo spingendo a fatica il loro passeggino Chicco con gli occhi sgranati. Eppure decidono di tornare. Per viverci. Insieme al loro bimbo ribaltano il rapporto: come migranti al contrario si fanno stranieri tra chi ovunque è straniero. Questa inversione permette loro di partecipare alle lunghe discussioni tra i membri della comunità, seguirne i rituali, confrontare i paradigmi, cercare di capire, fino a essere sostanzialmente adottati da una famiglia rom. L’autore racconta in prima persona l’evolversi di questo percorso, il progressivo svelarsi davanti ai suoi occhi di quella human network che da Sutka si dirama in tutta Europa lungo le strade dei familiari partiti. Incontro dopo incontro, i preconcetti portati inconsapevolmente dall’Italia – buonisti o razzisti che siano – sbattono contro la realtà, dimostrandosi insufficienti a comprendere la complessità di ciò che si mostra. Ciò che traspare è un’opzione aperta: la possibilità di concepire l’esistenza individuale, la pratica politica e la stessa storia in un altro modo. Un modo diverso, che non nasconde le sue contraddizioni e le sue miserie, ma evoca potenzialità spesso inespresse o in molti modi tarpate. Prefazione di Adriano Zamperini. Acquista su IBS: Confini diamanti. Viaggio ai margini d’Europa ospiti dei rom – Mochi Sismondi Andrea – Libro – IBS – Ombre Corte – Culture.

  • 11 Marzo 2024
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