• Mar 11, 2024
  • 1 minute

Nel 2008, di fronte all’impennata dei sequestri delle navi occidentali nel Golfo di Aden, l’opinione pubblica scopre i pirati della Somalia, volgendo così indirettamente l’attenzione sulla travagliata crisi che dal 1991 – anno della caduta del regime dittatoriale di Siad Barre – colpisce questo esempio emblematico di “Failed State”.
Scopo del volume è quello di dimostrare come la pirateria sia solo la punta emersa di un iceberg all’interno del quale, nel corso di due decenni in cui gli innumerevoli sforzi diplomatici non hanno prodotto alcun risultato sul piano istituzionale, sono sorte una serie di attività economiche, lecite e illecite, che se da un lato costituiscono il prodotto della sorprendente interazione tra tradizionale struttura sociale clanica e globalizzazione, dall’altro celano in molti casi atteggiamenti conniventi e interessati della comunità internazionale, da inquadrare nell’area geopoliticamente strategica del Corno d’Africa.
Somalia, economia senza Stato
Autore    Del Priore Silvia
Dati    2012, 288 p.
Editore    Gan  (collana Institute for global studies)
Acquista il libro su IBS

PREVIOUS POST

Che cos’è mai l’abbondanza frugale, oltre a un ossimoro che lega provocatoriamente due opposti, a un’ennesima parola d’ordine suggestiva e impraticabile? Se qualcuno replicasse così alla prospettiva di una convivenza capace di sobrietà non punitiva, verrebbe preso sul serio da Serge Latouche, e contraddetto con ottime ragioni. Agli argomenti di chi dissente da lui e dagli altri, sempre più numerosi, “obiettori’di crescita”, il maggior teorico della decrescita dedica questo libro, ormai necessario dopo anni di malintesi, resistenze, travisamenti strumentali, accese controversie. Gli sviluppisti incrollabili, o gli scettici poco inclini a dar credito alle logiche antieconomiche, troveranno qui il repertorio delle loro tesi e delle loro perplessità, smontate una a una. Sarà difficile continuare a sostenere con qualche fondatezza che la decrescita è retrograda, utopica, tecnofoba, patriarcale, pauperista. La crisi devastante che stiamo vivendo la indica invece come l’uscita laterale dalla falsa alternativa tra austerità e rilancio scriteriato dei consumi. Un’abbondanza virtuosa, ci avverte Latouche, è forse l’unica compatibile con una società davvero solidale. Titolo    Per un’abbondanza frugale. Malintesi e controversie sulla decrescita Autore    Latouche Serge Dati    2012, 150 p., brossura Traduttore    Grillenzoni F. Editore    Bollati Boringhieri  (collana Temi) Disponibile anche in ebook Acquista su IBS

  • 11 Marzo 2024
  • 1 minute

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *