Quarantacinque lavoratori edili indiani sono stati condannati a sei mesi di carcere per l’accusa di riunione illegale, vandalismo e violazione della pubblica sicurezza dopo la loro partecipazione in uno sciopero lo scorso anno per richiedere migliori condizioni di lavoro.
ITUC protesta con forza contro questo verdetto della Corte Penale di Dubai, un verdetto che costituisce una grave violazione della Convenzione 87 sulla libertà di associazione. Secondo ITUC, il giudice capo Jassem ha voluto creare un precedente e dare un messaggio forte ai lavoratori “che ricorrono a metodi illegali per difendere i propri diritte dai datori di lavoro.”
“Questi lavoratori devono essere rilasciati senza ulteriori attese”, ha dichiarato Guy Ryder, segretario ITUC. “I lavoratori, specialmente se migranti, devono essere liberi di esercitare i propri diritti di libertà di associazione ed espressione”.
In una lettera mandata all’OIL, ITUC ha richiesto l’intervento urgente presso le autorità di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti per l’immediata liberazione dei lavoratori e la cancellazione delle accuse.